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RELAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER L’ACCERTAMENTO E LA REVISIONE DEGLI USI

Ill.mo Signor Presidente

Unitamente alla presente relazione, ho il piacere di rimetterLe la bozza della Raccolta Provinciale degli Usi della Provincia di Lecco, strumento integrativo di regolamentazione delle relazioni commerciali e dei rapporti giuridici "praticati" dagli operatori economici del territorio.

Gli Usi "codificati" nelle Raccolte ufficiali, nonostante la progressiva e costante normazione formale di molteplici settori di attività (attraverso leggi, regolamenti e discipline scaturenti da fonti di ogni ordine e grado, nazionali e sovranazionali), mantengono un profondo significato perché testimoniano da un lato l'evolversi delle tradizioni e delle vocazioni di un territorio e dall'altro rendono certi (fino a prova contraria della non esistenza - art. 9 Disposizioni sulla Legge in generale) quei comportamenti spontanei e consolidati adottati dalla pluralità degli appartenenti ad una determinata collettività e sostenuti dalla convinzione di corrispondere ad un comportamento doveroso.

L'esperienza professionale mi consente di testimoniare come proprio l'assenza di una codificazione puntuale ingenera incertezza e quindi litigiosità; la raccolta rappresenta dunque un utile strumento a vantaggio degli operatori economici e anche di quelli del diritto (giudici, avvocati, e professionisti in genere); del resto, la Legge rinvia agli Usi anche in settori di grande attualità e rilevanza come, ad esempio, in materia di mediazione.

Il presente volume è il frutto di un approfondito e qualificato lavoro svolto dalla competente Commissione Provinciale la cui attività è stata coordinata, nella iniziale e più delicata fase di avvio, dal Presidente e Vice Presidente dott. Michele De Cesare e dott. Vincenzo La Mola (giugno 2002/ ottobre 2003) che qui voglio ricordare con stima e gratitudine a nome di tutti i componenti, per la grande professionalità e per l'importante contributo dato alla definizione di un programma di lavoro condiviso.

Seguendo lo schema ministeriale di riferimento costituito dalla Circolare n. 1695/c del 2.7.1965 così come modificata in aderenza al mutato contesto socio economico, il piano di lavoro delineato dalla Commissione ha consentito di individuare i settori di maggiore interesse per l'economia locale, di definire la composizione dei diversi Comitati Tecnici dei quali ci si è avvalsi per la rilevazione, di prevedere opportune modalità operative per un efficace confronto tra quest'ultimi e la Commissione stessa.

Insieme con ciascuno dei responsabili dei diversi Comitati tecnici, merita uno specifico ricordo il prezioso ruolo svolto dal Notaio dott. Teodoro Berera, esperto giuridico e componente della Commissione, che ha presieduto il primo Comitato Tecnico incaricato della rilevazione degli Usi nella Contrattazione in Genere (Titolo I).

La Commissione, che ho avuto l'onore di presiedere con la Dott.ssa Manuela Mari dal febbraio 2004, ha potuto dunque proseguire il proprio lavoro di accertamento tenendo ferme quelle impostazioni di base già positivamente verificate; mi riferisco, in particolare, ai criteri di composizione dei Comitati Tecnici (13), la cui presidenza è stata affidata a componenti della stessa Commissione Usi (e ciò al fine di garantire la più ampia omogeneità sulle modalità di rilevazione nonché al fine di comporre costruttivamente le eventuali criticità incontrate dal Comitato).
Nello svolgimento di tale delicato compito, la principale preoccupazione mia personale e dell'intera Commissione è stata quella di "ascoltare" il territorio per rilevare gli usi effettivamente esistenti, affinché l'autentico legislatore di questa particolarissima fonte del diritto fosse la collettività lecchese e non la Commissione.
Ulteriore garanzia nell'imparzialità di tale attività di raccolta è derivata da una rilevazione effettuata sempre in contraddittorio tra i diversi esponenti della realtà socio economica (ad esempio i produttori di beni o servizi e i consumatori), assicurando così il massimo di completezza ed imparzialità.
Grazie a questa composizione eterogenea i Comitati hanno proceduto a rilevare gli usi e i comportamenti effettivamente esistenti e consolidati (verificando contratti tipo, disciplinari, eventuali normative sopravvenute, ecc.), "fotografando" la realtà in essere nei diversi settori e tenendo ben presente che nella trasposizione scritta delle diverse consuetudini non si dovesse eccedere nel disciplinare la materia stessa; su questo punto la Commissione ha svolto un accurato lavoro di verifica dei testi proposti dai Comitati tecnici, rinviandoli agli stessi per un nuovo esame ogni qualvolta se ne fosse ravvisata la necessità.

Il continuo confronto con le Raccolte Usi delle Province di Bergamo e Como, province dalle quali è stata scorporata quella di Lecco, e con la raccolta di Milano per talune materie (Turismo, Credito, e altre attività del Titolo VII) ha permesso di confermare, con i dovuti adattamenti per le peculiarità locali, alcuni usi, di eliminarne altri ormai superati dalla normativa vigente (ad es. in materia di autotrasporto) e di individuarne di sopravvenuti anche in relazione al mutamento dello scenario economico sociale (come ad esempio in materia di Bed & Breakfast).

La Commissione inoltre, nell'approvazione dei testi curati dai Comitati Tecnici, ha provveduto a rivedere alcune formulazioni linguistiche per semplificarle e rendere più agevole la lettura, eliminando ripetizioni e riferimenti a quanto è già previsto dalle norme di settore.

La Commissione ha definitivamente approvato la Bozza di Raccolta nell'ultima seduta del luglio 2006; la bozza è stata quindi riorganizzata secondo lo schema ministeriale, riportando per i titoli e i capitoli non oggetto di indagine l'indicazione del mancato accertamento di usi esistenti. Come previsto dalla Circolare ministeriale citata, la stessa è stata approvata dalla Giunta che (con provvedimento n. 119 del 18.9.2006) ne ha disposto l'invio ai diversi Enti, Organismi, Ordini professionali, Università e operatori interessati (individuati dalla stessa Circolare) per le relative consultazioni formali (comunicazione del 18.12.2006).

Nessuna proposta di modifica/integrazione è stata presentata alla Segreteria nei termini previsti e, dunque, a completamento della procedura trasmetto la presente Raccolta Usi (accertamento 2000/2005), completata dalla tabella di raffronto delle percentuali di mediazione, affinché si possa disporne la pubblicazione ufficiale.

Come premesso l'indagine svolta si è concentrata su settori di interesse prioritario per l'economia del territorio; la Commissione ritiene utile evidenziare altri settori che per le nuove dinamiche dei mercati hanno assunto un'importanza strategica trasversale a diverse materie e che potrebbero essere oggetto di analisi in un prossimo periodo. In particolare è doveroso segnalare i settori del Leasing, delle Assicurazioni e delle Carte di Credito.

A conclusione del mandato desidero ringraziare il Vice Presidente Dott.ssa Manuela Mari per la competenza giuridica e l'approfondimento con cui ha vagliato il materiale proposto dai Comitati e offerto alla valutazione della Commissione, nonchè tutti i componenti della Commissione stessa per l'impegno costante e l'alta professionalità dimostrata nell'assolvimento del proprio mandato, senza dimenticare che i numerosi confronti sono stati occasioni di un personale arricchimento scientifico e umano.

Un sincero e sentito ringraziamento alla Dott.ssa Rossella Pulsoni, Segretario Generale della Camera di Commercio di Lecco, per l'impegnativa e preziosa opera di coordinamento generale dei lavori della Commissione; un coordinamento di profonda professionalità e costante attenzione che ha consentito di valorizzare al massimo l'origine naturale della Commisione Usi all'interno di un'importante organo istituzionale quale la Camera di Commercio.

Infine un doveroso ringraziamento alla Dott.ssa Maria Giordano, Segretario della Commissione; lungi dall'essere organo meramente esecutivo, la Dr.ssa Giordano ha svolto con intelligenza, abnegazione e professionalità quel lavoro quotidiano che ha dato continuità e concretezza a tutta l'attività di ogni singolo Comitato tecnico e della Commisione, dall'inizio dei lavori fino a questo importante momento conclusivo.
Rimetto quindi a Lei, Ill.mo Sig. Presidente, l'intero lavoro mio e della Commissione per tutti i suggerimenti e le modifiche che dovesse ritenere opportuni e per dare l'ulteriore, necessario impulso alla conclusione dell'attività.

Lecco, 24 settembre 2007
Il Presidente della Commissione Usi f.to Dott. Carlo Cecchetti